
Burundi
Nel Nord-Est del Burundi, vicino alla città di Kayanza, la federazione COCOCA riunisce diverse cooperative di caffè certificate per il commercio equo e solidale. Malongo sostiene la produzione di questa eccellente varietà di Arabica Bourbon, che viene coltivata ad altitudini di 1.500 metri e oltre.
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1345produttori
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83 tonnellateacquistati da Malongo
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2011Inizio della partnership

COCOCA
Federazione di 27 cooperative sparse in tutto il paese, COCOCA produce caffè di altissima qualità, utilizzando solo ciliegie rosse raccolte a mano. Le strutture locali sono relativamente ben organizzate, precise e attente al processo di fabbricazione (decorticazione, essiccazione). Ognuno di essi ha il proprio centro di lavaggio.
I piccoli proprietari della cooperativa Ubwiza bw’ikawa coltivano piante di caffè su un terreno fertile di laterite argillosa. Coltivato nella maggior parte del Paese, il caffè del Burundi è classificato tra gli Arabica più dolci dell’Africa orientale.

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Incontro con Ernest NDUMURARO
Qual è l’impatto del commercio equo e solidale sull’attività dei produttori?
I premi sociali hanno permesso di realizzare progetti di interesse globale: costruzione di un ponte, accesso all’acqua potabile e all’elettricità, ristrutturazione di case, ecc. Inoltre, i produttori sono pagati meglio, ma soprattutto sono pagati regolarmente.
Quali sono i progetti attuali di COCOCA?
Potrei citare l’impianto di decorticazione e la nostra attività di tostatura per il consumo locale. Stiamo lavorando per far sì che tutti i nostri membri siano certificati Fairtrade secondo standard che permettono uno sviluppo positivo e sostenibile.
Come definirebbe la varietà del Burundi?
È un’Arabica mite ed equilibrato, con un aroma leggermente speziato che può essere assaporato a lungo. Ed è molto importante per noi che sia una varietà equa e solidale.


I terreni e il clima equatoriale temperato dall’altitudine fanno del Burundi uno dei maggiori protagonisti della coltivazione del caffè africano. Vi sono quasi 800.000 agricoltori, che coltivano piantagioni inferiori a 0,5 ettari.
Il sostegno di Malongo ha permesso di trovare i fondi necessari per costruire un centro di smistamento, che ora rende la cooperativa autonoma al 100% nell’ambito dell’intero processo di produzione ed esportazione. Diverse cooperative hanno ottenuto l’etichetta del commercio equo e solidale Fairtrade, in particolare grazie al lavoro di Malongo; la certificazione viene gradualmente estesa a tutte le cooperative di base.
