
Agricoltura biologica
Il caffè biologico Una coltivazione rispettosa dell'ambiente


Il caffè biologico è prodotto senza l’uso di fertilizzanti (su un suolo privo di tracce da 5 anni), né di pesticidi sintetici. In una gestione biologica globale – cicli, attività del suolo – esclude gli organismi geneticamente modificati. È soggetto a uno standard obbligatorio e a rigorose specifiche che ne permettono la certificazione.

Tracciabilità
Il caffè biologico garantisce la tracciabilità dalla piantagione alla tazza. È certificato due volte da un’etichetta. Al momento della produzione, nel Paese d’origine, e al momento della distribuzione, nel Paese di consumo. Il produttore indica quotidianamente gli atti e gli eventi della piantagione, la natura e la quantità di tutti i prodotti utilizzati nella coltivazione, ma anche durante lo stoccaggio e il trasporto. La stessa trasparenza per il torrefattore nel processo di lavorazione e imballaggio.

Coltivare il caffè biologico
La coltivazione del caffè biologico richiede un’attenta manutenzione degli alberi e della piantagione. Potatura delle piante di caffè per aumentarne la crescita e la resa, rimozione dei germogli, eliminazione delle piante improduttive, ristrutturazione delle piantagioni…
La coltivazione biologica del caffè richiede anche l’assenza di fertilizzanti chimici per non impoverire il terreno. Metodi di coltivazione tradizionali, lontani dall’agricoltura intensiva. A seconda delle esigenze degli alberi, i produttori utilizzano un compost costituito, tra l’altro, dalla polpa della ciliegia del caffè, dalle foglie e dai rami dell’albero del caffè: niente va perduto del caffè!
Per proteggere gli alberi di caffè, alcune piante organizzate in fitte siepi trattengono il terreno e il compost, evitando così l’erosione. La disinfestazione viene effettuata con tecniche naturali e tradizionali.
Degusta i nostri caffè biologici

Agroforestazione
L’agroforestazione consiste nel coltivare colture commerciali (caffè, cacao, gomma, ecc.), alberi da frutta (avocado, arancio, ecc.), o colture alimentari in associazione con la foresta tropicale pluviale. Anche se il caffè è più spesso prodotto in modo intensivo, è una specie che si presta perfettamente alla coltura con sistema di agroforestazione.
Questo modello si sta rivelando una soluzione chiave per preservare la foresta pluviale e combattere il cambiamento climatico. Contribuisce alla protezione della biodiversità, alla conservazione del suolo e delle risorse idriche e all’assorbimento di migliaia di tonnellate di CO2 emesse dalle attività umane.
La coltivazione del caffè in un sistema di agroforestazione offre un caffè di migliore qualità e rende possibile la produzione locale di frutta e verdura, che è una fonte di reddito supplementare per la popolazione.

Oggi, l’80% dei caffè verdi di Malongo proviene da piantagioni di caffè in sistemi di agroforestazione. I Paesi interessati da questo metodo di produzione sono numerosi: Laos, Birmania, Messico, Etiopia, Congo, Guatemala.

Malongo e l’agricoltura biologica
In qualità di leader francese del caffè equo e solidale, il nostro coinvolgimento attivo nella sua coltivazione biologica è un fatto ovvio; il biologico, infatti, va di pari passo con il commercio equo e solidale. Così, il 25% dei caffè di Malongo e il 100% dei suoi tè sono certificati come Agricoltura Biologica. Malongo conduce progetti di ricerca agricola per aumentare la produttività riducendo l’impatto dell’agricoltura sull’ambiente.
Il nostro caffè biologico riceve tante cure e attenzioni dopo la raccolta, nonché durante il processo che lo porta fino alla tazza del consumatore. E non può essere mai conservato vicino a prodotti non biologici. Nel nostro stabilimento, tutti i contenitori che lo riceveranno saranno sistematicamente puliti secondo un protocollo preciso per preservarne tutta la purezza.

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28%DELLA QUANTITÀ DI CAFFÈ IMPORTATA DA MALONGO È BIOLOGICA
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16ORIGINI DI CAFFÈ BIOLOGICO IMPORTATE
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8PAESI PRODUTTORI DI CAFFÈ BIOLOGICO
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2 222TONNELLATE DI CAFFÈ BIOLOGICO IMPORTATE
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1.469.387 $DI PREMIO PER IL BIOLOGICO PAGATO AI PRODUTTORI
